L'Informatore

Tributario 146 Imposte dirette e indirette ot tobre 2018 L’art. 93 del Tuir stabilisce che la valutazione dei lavori in corso su ordinazione deve essere effettuata sulla base dei corrispettivi pattuiti, riconoscendo rilevanza fiscale solamente al criterio della percentuale di completamento. Dal momento che la predetta norma riguarda la mera valutazione delle commesse ultrannuali e non la loro qualifica- zione, classificazione e imputazione temporale, il suddetto principio di derivazione rafforzata non disapplica le norme fiscali concernenti le commesse ultrannuali; con riferimento a queste ultime, trova quindi applicazione il disposto dell’art. 93 del Tuir, con la conseguente irrilevanza fiscale della valutazione contabile di tali commesse effettuata secondo il criterio della commessa completata. In altre parole, i lavori in corso su ordinazione concorrono alla formazione del reddito d’impresa imponibile in base ai corrispettivi pattuiti o liquidati per la parte coperta da stati di avanzamento, anche se in bilancio le rimanenze sono state valu- tate con il metodo della commessa completata. Tale conclusione è stata confermata dall’Agenzia delle Entrate in occasione dell’incontro con la stampa specializzata del 1° febbraio 2018. Per completezza si segnala che l’introduzione del principio di derivazione rafforzata per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili nazionali, diversi dalle microimprese, comporta il riconoscimento fiscale dell’eventuale adozione del combining/segmenting nella contabilizzazione delle commesse, atto a influenzare la determinazione del margi- ne economico attribuibile ad ogni attività svolta lungo la durata della commessa.

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