L'Informatore

Sindacale 18 Leggi decreti circolari febbraio 2019 RAPPORTI DI LAVORO Assunzioni agevolate. Individuati i settori e le professioni per gli incentivi all’assunzione di donne Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto interministeriale del 28 novembre 2018 con il quale individua, per l’anno 2019, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione di cui all’articolo 4, commi 8-11, della legge 92/2012. L’incentivo, pari alla riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro e di durata variabile in relazione alla tipologia di assunzione (a tempo indeterminato, a tempo determinato, trasformazione a tempo indeterminato), trova applica- zione in relazione alle assunzioni di donne ovunque residenti e di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. DECRETO interministeriale n. 420 del 28 novembre 2018. Tasso di disparità uomo-donna – Settori e professioni per il 2019. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, gli articoli 1 (Principi generali dell’attività amministrativa) - il quale dispone che l’attività amministrativa è retta da criteri di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza - 12 (Provvedimenti attributivi di vantaggi economici) - che subordina l’attribuzione di vantaggi econo- mici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e, in particolare l’articolo 12 (Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativo e amministrativo generale) comma 1 - il quale prescrive la pubblicazione, secondo le modalità prestabilite, di ogni atto, previsto dalla legge o comunque adottato, che dispo- ne su l’organizzazione, le funzioni, gli obiettivi e i procedimenti di una pubblica amministrazione ovvero nei quali si determina l’interpretazione di norme giuridiche che le riguardano o si dettano disposizioni per l’applicazione di esse; Visto l’articolo 57 del regolamento (Ue) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 il quale dispone che il regolamento (Ce) n. 800/2008 è abrogato; Visto il regolamento (Ue) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del See) e in partico- lare l’articolo 2 (Definizioni), punto 4, lett. f), che, in sede di definizione delle categorie di lavoratori cosiddetti svantaggiati, fa riferimento, tra l’altro, all’“essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supe- ra almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato"; Vista la legge 28 giugno 2012, n. 92, recante “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospetti- va di crescita” e in particolare l’articolo 4 (Ulteriori disposizioni in materia di mercato del lavoro), comma 11, secondo cui “le disposizioni di cui ai commi da 8 a 10 si applicano nel rispetto del regolamento (Ce) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, anche in relazione alle assunzioni di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da alme- no sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea e nelle aree di cui all’articolo 2, punto 18), lettera e), del predetto regolamento, annualmente individuate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze”;

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