E’ stata scoperta a Milano la prima parte (circa 700 metri quadrati), della Galleria Vittorio Emanuele II restaurata; i lavori, durati 25 giorni, hanno portato alla luce il colore originario ambrato della pietra di Vicenza negli archi soprastanti i negozi e le cornici delle finestre sotto i ballatoi, mentre per i sottopiani del ballatoio, le cornici della finestre superiori e le decorazioni delle lesene è stata applicata una velatura a base di calce in sintonia con il colore ambrato della pietra. Per l’intonaco è stato utilizzato un colore chiaro, utilizzando tinte inorganiche applicate a più mani di velatura sovrapposte.
I lavori di restauro del Salotto milanese prevedono due tipi di interventi, un ponteggio tradizionale che sarà utilizzato per restaurare, a turno, le quattro facciate dell’Ottagono e un ponteggio mobile che usato per lavorare sulla Galleria. Questo ponteggio volante si muoverà su una piattaforma (lunga 15 metri) che, ogni 3 settimane avanzerà di 10 metri. I lavori sulla parte alta della Galleria vengono eseguiti di giorno; di notte invece, si lavorerà sulle parti in basso.
Per rimettere a nuovo i 14 mila metri quadrati della Galleria saranno necessarie 35 mila ore di lavoro, e 12 persone che lavoreranno 24 ore su 24.
I lavori di rifacimento della Galleria – la spesa prevista è di circa 3 milioni di euro - sono a costo zero per il Comune di Milano: Prada, Versace e Feltrinelli, nell’ambito di un accordo con l’Amministrazione comunale per l’acquisizione di spazi nella Galleria, copriranno integralmente i costi (si è aggiunto anche un nuovo finanziatore: l’hotel Seven Stars).
Il rifacimento si concluderà entro marzo 2015 in tempo per l’avvio di Expo e in concomitanza con il 150° anniversario della Galleria stessa.
16/04/14