Il Comune di Milano ha “mappato” per la prima volta le 30 cascine (comunali e non) del distretto agricolo milanese: attraverso questi importanti presidi del territorio rurale di Milano, viene tracciato il percorso dell'agricoltura milanese oltre che culturale, turistico e storico, paesaggistico e ambientale.
La mappa illustra le peculiarità di ciascuna realtà, a partire dalle sue origini e dalla sua storia, in alcuni casi anche molto antica. Dai secoli passati al presente, la mappa dedica grande attenzione alle attività di fruizione pubblica che oggi si svolgono in cascina: produzione e commercializzazione dei prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento a filiera corta, agriturismo e ippoturismo, accoglienza di persone in difficoltà e progetti contro l’emarginazione sociale, offerta di tirocini e stage per studenti, campus estivi, feste tradizionali legate al mondo rurale, eventi artistico-musicali e persino aggiornamenti tecnico-professionali sulle fitopatologie.
Nella mappa sono indicati anche gli itinerari ciclopedonali di collegamento tra le cascine e le informazioni utili per raggiungerle anche con i mezzi pubblici.
Dall’11 maggio la mappa - realizzata dal Comune di Milano in collaborazione con il distretto agricolo milanese e il Touring Club Italiano con il contributo di Esselunga - è in distribuzione nelle prime 10mila copie in diversi punti della città, tra cui l’Expo Gate davanti a piazza Castello, l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele, in tutte le 30 cascine e nelle sedi del Touring Club.
A Milano la superficie agricola utilizzata è pari a 2.910 ettari, su una superficie comunale complessiva di 18.175 ettari. Le imprese agricole sono 117, circa 60 con terreni agricoli in esercizio nel Comune di Milano e una trentina fanno parte del distretto agricolo milanese.
Tra mais, riso, latte, carne, ortaggi e fiori, la produzione agricola milanese è stimabile in circa 10 milioni di euro all’anno.
19/05/14