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Il DL cultura e turismo è legge. Il provvedimento contiene diverse novità per i proprietari di alberghi. In particolare, per favorire la digitalizzazione del settore, è riconosciuto agli esercizi ricettivi un credito d’imposta pari al 30% dei costi sostenuti per investimenti fino a 12.500 euro in siti e portali web, programmi informatici integrabili all’interno di siti web, social media, servizi di prenotazione online, marketing e pubblicità su internet e impianti wi-fi.

Il credito è riconosciuto per i periodi d’imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 non solo agli alberghi, ma agli esercizi ricettivi in generale, singoli o aggregati, nonché alle agenzie di viaggi e ai tour operator che portano turisti in Italia.

E’, inoltre, riconosciuto – alle strutture ricettive esistenti alla data del primo gennaio 2012 – un credito d’imposta del 30% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche. In tal caso, il periodo d’imposta considerato è quello compreso tra l’entrata in vigore della norma e i due anni successivi.

(Rilevazioni CGIA MESTRE)

05/08/14
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Scenario nazionale

 
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