La soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici, custode de “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci, sta studiando un progetto con il ministero dei Beni culturali per estendere l'orario serale di apertura. L’obiettivo è creare un piano per aumentare i visitatori del Cenacolo Viniciano durante i sei mesi di Expo Milano 2015, in vista dei 20 milioni di visitatori che ci si aspetta arriveranno a Milano per l’Esposizione universale.
Attualmente il capolavoro leonardiano è aperto al pubblico dalle 8.15 alle 19, con turni di 15 minuti riservati a gruppi di 30 persone, un limite già cresciuto rispetto ai 25 dell'anno scorso.Solo 1.290 persone al giorno possono ammirare l'opera. Nel 2013 ci sono state 430mila visite. Si vogliono prolungare gli orari di apertura e arrivare a un milione di visitatori.
Il soprintendente Alberto Artioli conferma che il piano orari è un tema aperto con Roma: "Abbiamo già in programma di estendere l'orario nel semestre di Expo. Stiamo dialogando col ministero e, per i turni extra del personale, con i sindacati. Il vero tema, però, è la precauzione: mettere in atto procedimenti per salvaguardare il dipinto è la nostra priorità".
Prolungare gli orari di apertura e calcolare il giusto numero di persone che in ogni turno possono avere accesso al dipinto è un compito delicato. Le polveri e l'umidità sono insidie per l'opera, da sempre c'è una soglia massima di ingressi per non minacciarne la precaria conservazione. E, comunque, per aumentare l'affluenza, andranno effettuati alcuni test: è possibile per esempio cambiare l'illuminazione, introducendo tecniche moderne che producono meno calore e che, a quel punto, consentirebbero di alzare il numero di persone che, a ogni turno, possono entrare.
Già da qualche tempo si fanno aperture straordinarie su richiesta: quando grandi gruppi non trovano posto si cerca comunque di accontentarli. Una, due volte alla settimana, anche fino alle 23. In 30mila hanno approfittato di queste aperture extra nel 2013, portando a 450mila il totale dei visitatori. Con una richiesta che normalmente è almeno il triplo, e in alta stagione tra aprile-maggio-giugno e settembre-ottobre, anche cinque volte tanto.
"Sono 43 fasce per 30 ingressi, 1.290 persone al giorno che visitano il Cenacolo ed è sempre sold out. La stragrande maggioranza dei biglietti viene lasciata ai cittadini, alle associazioni, alle scuole e solo una minima parte è riservata ai tour operator. Non abbiamo ancora aperto le prevendite per Expo proprio in attesa di sapere se ci sarà una maggiore disponibilità, lo faremo da settembre", commenta Gioia Falzoni, responsabile Vendite e Marketing di Carta, la società che per Skira cura la biglietteria.
05/08/14