Valorizzare le eccellenze e le peculiarità dei territori, così da rendere più forte l'attrattività turistica e commerciale della Lombardia. E' questo l'obiettivo del bando finanziato con 11 milioni di euro e presentato dall'assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini ai Comuni capofila dei Distretti del commercio, alle Unioni dei Comuni e alle Comunità montane. Le domande potranno essere presentate dal 29 settembre al 30 ottobre 2014, mentre gli investimenti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2015.
Grazie a questo provvedimento si intende stimolare iniziative nuove orientate a una forte integrazione dei Comuni e degli Enti sul territorio, con l'obiettivo di ottenere un miglioramento della qualità dell'offerta concreta e stabile nel tempo. Il turismo è il settore su cui Regione Lombardia, attraverso questo bando, punta molto. Attualmente sono attive in Lombardia 201.204 imprese dei settori commercio e turismo.
La Misura prevede un doppio intervento:
- la linea A, con una dotazione di 4 milioni di euro, destinata ai Comuni capoluogo di provincia, ha l'obiettivo di favorire il mantenimento degli esercizi commerciali e turistici esistenti e l'insediamento di nuovi; punta inoltre a valorizzare e promuovere tutte le esperienze innovative come eventi, premi, road show, attività seminariali, che contribuiscono ad accrescere l'attrattività del territorio; i singoli progetti saranno cofinanziati dai Comuni e da Regione Lombardia;
- la linea B, con una dotazione di 7 milioni di euro, è destinata a reti di Comuni non capoluogo e prevede l'incremento dell'attrattività, coinvolgendo gli esercizi commerciali e turistici anche nelle aree commercialmente deboli - piccoli centri, aree montane e aree urbane periferiche; rientra fra i possibili finanziamenti anche la realizzazione di opere infrastrutturali e strutturali, che possano valorizzare rendere più accessibili località turistiche. Le soglie minime di aggregazione per partecipare al bando sono, in alternativa, almeno 7 Comuni o almeno 70.000 abitanti residenti. Il contributo regionale è a fondo perduto e copre fino al 50 per cento dell'importo, nel limite massimo di 360.000 euro.
La promozione del “Made in Italy”, e “in Lombardy” in particolare, è il caposaldo del bando, di cui è elemento essenziale il contrasto alla contraffazione e all'abusivismo commerciale. In altre parole ciò significa valorizzare le produzioni enogastronomiche tipiche regionali, le tradizioni dei territori, con un'attenzione particolare ai temi della sicurezza alimentare e alla salute.