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Si è tenuta il 25 novembre la terza edizione della Giornata di mobilitazione nazionale Confcommercio “Legalità, mi piace!” che ha visto la partecipazione, nella sede di Roma, del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, del ministro della Giustizia Andrea Orlando e del ministro dell’Interno Angelino Alfano in diretta streaming con la sede di Milano dove il vicepresidente di Confcommercio Renato Borghi e il vicepresidente di Confcommercio Milano (con competenza per sicurezza, abusivismo e contraffazione) Mario Peserico hanno presentato i dati milanesi dell’indagine Confcommercio GfK Eurisko. Sempre a Palazzo Castiglioni è stato conferito a Francesco Paolo Tronca, già Prefetto di Milano, Commissario straordinario del Comune di Roma, collegato in diretta con il Campidoglio, il “Premio Legalità Confcommercio Milano”.

Le forti tensioni internazionali che preoccupano anche il nostro Paese – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – non devono impedirci di portare avanti normalmente le nostre vite e le nostre attività economiche. A Milano e in Lombardia, nonostante i recenti fatti di cronaca, la percezione di sicurezza delle imprese si mantiene stabile. É un risultato che conferma la nostra fiducia nelle forze dell'ordine che stanno svolgendo un lavoro straordinario come dimostra il semestre di Expo. Resta tuttavia ancora aperto il problema dell’illegalità diffusa, con la contraffazione e l'abusivismo che provocano ingenti danni economici alle nostre imprese. Contrastare questi fenomeni con maggiore efficacia e fermezza si deve e si può fare. La nostra economia, che sta faticosamente ritrovando la via della crescita, non può permettersi di portare sulle spalle il peso aggiuntivo di un mercato parallelo senza regole".

L’indagine Confcommercio GfK Eurisko ha coinvolto, a Milano e in Lombardia, oltre 1.200 imprese. A Milano il 74% delle imprese manifesta una percezione stabile sulla sicurezza contro la criminalità rispetto all’anno scorso ma i problemi aperti sono contraffazione e abusivismo. Una percezione peggiorata per il 21% degli imprenditori e migliorata per il 5%, a fronte dei dati nazionali: 62% stabile, 32% peggiorata.  Il 52% delle imprese milanesi e lombarde sentono l’emergenza dell’abusivismo; il 47% delle imprese milanesi e il 48% di quelle lombarde sentono il problema della contraffazione. Migliore a Milano rispetto al resto della Lombardia la situazione per quanto riguarda i furti: a Milano segnalati dal 48% delle imprese, in Lombardia dal 56%. Il 10% delle imprese ha subìto il contatto della criminalità per richieste estorsive, accettate solo dal 5% degli imprenditori milanesi che le hanno avute (in Lombardia il 9%, in Italia il 22%). La natura delle minacce/intimidazioni ricevute avviene mediante pressioni psicologiche (Milano 73%, Lombardia 83%). Segnalati anche danneggiamenti alle strutture aziendali (Milano 30%, Lombardia 23%) e violenze fisiche subite (Milano 4%, Lombardia 6%). Come segnali di criticità del territorio nel quale si svolge l’attività imprenditoriale vengono in particolare percepiti la presenza di nomadi (Milano 56%, Lombardia 55%), di venditori abusivi (Milano 55%, Lombardia 52%), ma anche di negozi sfitti (47% sia per Milano sia per la Lombardia). Le imprese chiedono certezza e inasprimento delle pene, maggior presenza e protezione sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine.

Da un’indagine realizzata dalla Camera di Commercio di Milano (in collaborazione con Fieramilano) su circa 200 imprese di Milano e area metropolitana, il 70% degli imprenditori ha dichiarato di non aver subìto furti o rapine negli ultimi 3 anni e il 45% ritiene che il proprio sistema di sicurezza non debba essere aggiornato (sì, invece, per il 14%). Le spese da sostenere per aggiornare il proprio sistema di sicurezza possono arrivare fino a 5mila euro (17% sino a 2mila euro, 14% fino a 5mila).

“Il quadro che emerge dalle rilevazioni presentate stamane – spiega Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio – indica come a Milano area metropolitana e in Lombardia via sia una maggior percezione di sicurezza rispetto al resto del Paese. I fenomeni denunciati con più insistenza sono la contraffazione e l’abusivismo che procurano un danno alle imprese. A Milano circa il 35% delle imprese intende investire nella sicurezza e su questo fronte Regione Lombardia è già intervenuta con oltre 2 milioni di euro per gli impianti d’allarme e di videosorveglianza. E lo stanziamento di un ulteriore milione di euro è previsto a breve dalla Regione, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini, per sostenere gli imprenditori che hanno subìto l’estorsione”.

 “A Milano – rileva Mario Peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano con competenza per sicurezza, abusivismo e contraffazione – stiamo lavorando con grande impegno assieme alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine per rafforzare il presidio del territorio coinvolgendo le imprese. L’esempio concreto di quest’attività – che ora si sta estendendo dagli assi commerciali del centro alle zone più periferiche – è la realizzazione dell’Unità Reati Predatori della Polizia Locale con l’utilissimo servizio WhatsApp per poter dare risposte in tempo reale”.

 Ha chiuso la giornata l’iniziativa legata alla formazione sul tema contraffazione, realizzata con il supporto della Polizia locale milanese (Nucleo antiabusivismo) e l’esposizione di prodotti contraffatti, che ha coinvolto oltre 400 studenti di Istituti scolastici superiori: Capac Politecnico del Commercio; Amerigo Vespucci; Carlo Porta; D. Marignoni Marco Polo; Paolo Frisi; Nicola Moreschi. Un corso realizzato da Confcommercio Milano.

Alla manifestazione milanese per “Legalità, mi piace!” hanno partecipato: il Viceprefetto vicario di Milano Giuseppe Priolo; il Questore di Milano Luigi Savina; il generale Paolo Kalenda, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Milano; il colonnello Canio Giuseppe La Gala, comandante provinciale Carabinieri di Milano; il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Gustavo Cioppa; Marco Granelli, assessore a Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato del Comune di Milano; Nando Dalla Chiesa, presidente Commissione antimafia di Milano; il generale di brigata Claudio Rondano, referente dell’Esercito italiano per Expo.

26/11/15
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Scenario nazionale

 
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