• Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • YouTube
  • Twitter

Oggi la Polonia ha firmato il contratto di partecipazione numero 101 a Expo Milano 2015.

Il Padiglione polacco sorgerà al centro del sito espositivo su un’area di oltre 2.300 metri quadrati, vicino al Cluster delle Spezie, e sarà aperto a nord sul canale d'acqua che circonda il sito espositivo.

Il documento è stato siglato il 31 marzo dal Commissario Generale di sezione della Polonia Stanislaw Majman e dal Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala nel corso di una cerimonia a cui ha preso parte il Viceministro dell’Economia della Repubblica di Polonia Dariusz Bogdan.

Con la Polonia, che investirà 15 milioni di euro, il numero dei padiglioni self-built sale a 52 contro i 40 realizzati all'Expo di Shangai. 

L'obiettivo, come ha ricordato Sala, resta la costruzione di 60 padiglioni self-built.

Cresce anche il numero dei Paesi aderenti a Expo Milano 2015. Alla vigilia dei “meno 400 giorni” all’inaugurazione di Expo Milano 2015, il Marocco ha comunicato l’intenzione di partecipare all’Esposizione Universale di Milano.

Con le adesioni del Marocco e degli Usa, sale a 147 il numero di Paesi e Organizzazioni internazionali che hanno fin qui aderito.

Nel confermare la propria presenza, l’Ambasciata del Regno del Marocco presso il Quirinale ha nominato Fatima Zahra Amor come commissario generale del proprio padiglione, che sarà “self-built”.

All'Expo di Milano saranno presenti 60 Paesi asiatici, superando i 40 dell'edizione di Shangai. 

Durante un incontro bilaterale Italia-Russia, svoltosi a Milano il 27 marzo, il console generale Alexander Nurizade ha confermato la partecipazione della Russia all’Expo di Milano.

“Noi ci saremo nel 2015 a Milano, il padiglione della Russia sarà tra i più importanti tra i più grandi”.

Con i suoi 4.170 metri quadrati, lo spazio espositivo della Russia - in cui operano 440 aziende italiane - sarà uno dei più grandi dell’Esposizione Universale.

 

 

 

 

31/03/14
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Scenario nazionale

 
Richieste e segnalazioni