Si è tenuto l’11 marzo a Milano un incontro di lavoro tra Padiglione Italia e la delegazione UE per parlare della collaborazione tra Italia e l’Unione Europea durante i sei mesi di Expo Milano 2015.
Alla riunione erano presenti: il commissario generale di Sezione per il Padiglione Italia Diana Bracco, il commissario UE per Expo Milano 2015 David Wilkinson e il vice-commissario UE Giancarlo Caratti.
Il commissario Wilkinson ha illustrato il concept del Padiglione UE, dedicato al pane. Il Padiglione sarà costruito davanti a Palazzo Italia e dialogherà con tutte le attività organizzate durante l’Esposizione Universale.
Durante l’incontro si è parlato anche di forniture e servizi per la costruzione del Padiglione UE, degli eventi in programma nel corso dell’Expo, degli spazi commerciali e dell’organizzazione del meeting dei Commissari generali, previsto a Varese il 15 maggio 2014.
La delegazione dell’Unione Europea ha apprezzato le iniziative indirizzate a giovani, start up e scuole promosse da Padiglione Italia, alle quali collaborerà.
Diana Bracco ha riassunto gli ultimi atti ufficiali siglati da Padiglione Italia, dall’ultimo incontro a Bruxelles con l’Unione Europea alla firma del Protocollo con il Mipaaf siglato lo scorso 10 marzo a Roma:
- Padiglione Italia ospiterà al suo interno un padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana;
- ci sarà anche un padiglione specifico a disposizione della rappresentanza delle filiere agroalimentari;
- un progetto per la valorizzazione delle start-up nel settore agricolo e agroalimentare individuate dal Ministero delle politiche agricole;
- il progetto “Formazione”, con il supporto di Università, Ismea e Cra, per dar vita a un Master in campo agroalimentare per cento giovani ricercatori;
- il progetto sulle “eccellenze italiane”, che prevedrà un bando di gara per la selezione, nelle diverse filiere agricole e agroalimentari di nuovi progetti con elevato contenuto di innovazione da presentare nel corso dell'Esposizione;
- il progetto “Promozione del Made in Italy”, dedicato alla promozione di produzioni nazionali di qualità (Dop), settore biologico e la promozione di un marchio identificativo della produzione nazionale”.
“Tante iniziative di qualità - ha concluso Bracco - che potranno senz’altro intrecciarsi con il palinsesto di eventi e programmi anche del Padiglione dell’Unione Europea”.
12/03/14