Giuseppe Sala, commissario unico del Governo per Expo e ad di Expo 2015 spa, ha fatto il punto sull’Esposizione Universale rilasciando un’intervista pubblicata su “Il Sole 24 Ore” il 5 febbraio.
Sala racconta di essere “ragionevolmente tranquillo” a 15 mesi di distanza dall’inizio dell’evento, anche perché i primi 26 padiglioni sono già stati consegnati a dicembre, i restanti saranno dati entro maggio.
“Esamineremo le proposte delle aziende interessate a un proprio spazio all’interno del sito espositivo fino al 28 febbraio - ricorda Sala -, dopo non ci saranno più i tempi, dobbiamo passare rapidamente alla fase operativa e organizzativa”.
Sono già mille le aziende al lavoro per Expo Milano 2015 e tra breve saranno 4mila gli addetti impegnati sul sito in costruzione a Rho-Pero.
Sono previsti anche 5 o 7 padiglioni corporate, per un valore complessivo tra i 30 e i 40 milioni di euro, che consentiranno alle aziende di porre il loro marchio al servizio dei temi dell’evento.
Tra le aziende fin qui sicuramente presenti a Expo 2015 figurano: Cnh del gruppo Fiat, China Varke e China Corporate United Pavillon. L’ultimo importante contratto è stato firmato con la tedesca Db Shenker per la logistica nel food.
L’investimento complessivo sul sito espositivo da parte delle imprese ammonta a 600 milioni di euro.
Società Expo ha sottoscritto i principali accordi con gruppi tedeschi, americani, coreani e italiani.
Dalle partnership fin qui siglate Expo 2015 spa ha raccolto 350 milioni di euro, da sommare ai 220 milioni derivanti dagli appalti per le forniture e ai 30-40 milioni dei contratti di gestione dei padiglioni.
In merito alla realizzazione delle opere pubbliche connesse a Expo 2015, Sala ha risposto: “Non sono sotto la mia responsabilità e la responsabilità di Expo, ma sono comunque importanti per l’evento”.
05/02/14