Milano: l'ordinanza sulle aree della movida in vigore fino al 4 novembre
Tornano i limiti negli orari dei dehor, nella vendita e asporto per le bevande alcoliche e nel commercio ambulante. Quest'anno aggiunta l'area delle Cinque Vie
E' entrata in vigore l'Ordinanza del Comune di Milano che regolamenta gli orari dei dehor e della vendita, somministrazione e asporto delle bevande nelle zone della movida.
Il provvedimento, valido fino a martedì 4 novembre, riguarda le seguenti zone: Nolo, Lazzaretto, Melzo, Isola, Sarpi, Cesariano, Arco della Pace, Como/Gae Aulenti, Garibaldi (esclusa l’area di corso Garibaldi tra via Moscova e via Marsala e Largo La Foppa dove resta in vigore l’Ordinanza Sindacale n. 41/2021 del 04/06/2021), Brera, Ticinese, Darsena e Navigli, Cinque Vie (aggiunta quest'anno).
La delibera stabilisce i seguenti divieti:
- la vendita di bevande alcoliche, per gli esercizi di vendita al dettaglio e i distributori automatici, dalle 22 alle 6;
- la vendita e somministrazione per asporto di tutte le bevande alcoliche, per tutte le tipologie di esercizi pubblici e attività artigianali di asporto, da mezzanotte alle ore 6;
- l’utilizzo del plateatico per qualunque attività dall’una di notte nei giorni feriali fino alle ore 6 e dalle 2 di notte fino alle ore 6 il sabato e la domenica (cioè la notte tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica) e i giorni festivi infrasettimanali (2 giugno, 15 agosto, 1 novembre);
- lo stop dalle 20 per il commercio itinerante su area pubblica nelle aree urbane di movida.
L'Amministrazione comunale segnala inoltre che nelle zone contigue a quelle dove è in vigore l'ordinanza, sarà effettuato un periodo di osservazione per verificare l’eventuale allargamento della regolamentazione.
Il 22 maggio è stato pubblicato l’avviso pubblico che mette a disposizione uno stanziamento di 134mila euro finalizzato all’individuazione di Enti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione di un progetto volto alla promozione di comportamenti responsabili e alla prevenzione dei fenomeni di rischio negli ambiti territoriali della cosiddetta movida.
Approvate anche le linee di indirizzo per l’erogazione di contributi, fino a 200mila euro, in favore di associazioni e consorzi rappresentativi dei commercianti e dei gestori dei pubblici esercizi delle zone della movida per favorire la gestione ordinata delle aree dei plateatici e delle aree esterne di pertinenza ai locali e favorire sinergie con la Polizia Locale e tutte le Forze dell’Ordine per contenere tutti i fenomeni negativi legati a grandi assembramenti.