Secondo un recente rapporto della Banca d’Italia, gli investimenti collegati ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 ammontano a oltre 2,4 miliardi di euro, con un coinvolgimento finanziario importante da parte dello Stato (56%) e della Regione Lombardia (19%).
Il cuore di questa trasformazione è rappresentato dalle infrastrutture. Dalle nuove strade ai potenziamenti ferroviari, passando per impianti sportivi e servizi, sono 40 i progetti previsti in Lombardia, per un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro, pari al 43% del totale nazionale per le opere olimpiche. A questi si sommano ulteriori 500 milioni del "Piano Lombardia" e più di 300 milioni da investimenti privati.
La maggior parte delle opere non sarà solo al servizio dell’evento sportivo, ma lascerà benefici duraturi sul territorio:
- 45% degli investimenti è destinato al miglioramento della rete stradale per collegare le sedi olimpiche;
- 30% al potenziamento della mobilità ferroviaria, fondamentale per collegare Milano con aeroporti e aree alpine come la Valtellina;
- solo il 25% riguarda impianti sportivi direttamente legati all’evento.
Un dato interessante riguarda anche l'avanzamento delle opere: a fine febbraio erano già stati fatti bandi per 300 gare pubbliche, per un valore complessivo di circa 750 milioni di euro. Quasi la metà delle risorse messe a gara è stata destinata alla fornitura di beni e servizi, tra cui spiccano gli investimenti per l'acquisto di nuovi treni.
L’orizzonte temporale della realizzazione, spesso successivo al 2026, conferma che questi Giochi sono molto più di un appuntamento sportivo: rappresentano un’occasione per ridisegnare la mobilità e le infrastrutture lombarde, generando un’eredità concreta che durerà oltre la cerimonia di chiusura.
17/06/25