FIMAA MILANO MONZA & BRIANZA FESTEGGIA 70 ANNI Migliaia di Imprenditori e di Professionisti dietro a una stretta di mano
28/02/16 -Milano, 28 febbraio 2016 – FIMAA Milano Monza & Brianza – il Collegio Agenti d’Affari in Mediazione di Milano Monza & Brianza – ha festeggiato i suoi 70 anni di attività. All’evento presso il Centro Guida Sicura Vallelunga (dell’ex pista di collaudo Alfa Romeo di Arese) è intervenuto il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.
Nata con il nome di CAAM il 30 maggio 1945 per volere di un gruppo di Mediatori Merceologici che dovevano tutelare il mercato del dopoguerra dalla “borsa nera”, ha aderito fin da subito alla Confcommercio milanese e negli anni è divenuta la casa di tutti gli Agenti di Affari in Mediazione.
Oggi guidata da Enzo Albanese – attivo nel settore immobiliare da oltre trent’anni e iscritto al Collegio di Milano sin dal 1984 – FIMAA Milano Monza & Brianza rappresenta l’Associazione territoriale di settore più antica e più numerosa, con migliaia di imprese della mediazione iscritte sul territorio per tutte le categorie professionali rappresentate.
Nel corso di questi 70 anni, FIMAA Milano Monza & Brianza è cresciuta grazie all’impegno di tutti gli Associati, sotto la guida di 10 Presidenti – Gino Gallina (che ha sottoscritto l’atto costitutivo), Umberto Sacerdoti, Vincenzo Gilardi, Giuseppe Maggi, Arietto Paletti, Claudio Lossa, Mauro Danielli, Domenico Storchi, Lionella Maggi e l’attuale Vincenzo Albanese – che hanno saputo affrontare le sfide e cogliere le opportunità offerte dal mercato.
Oggi gli oltre 1.700 Associati FIMAA MiMB operano nel mondo dell’intermediazione immobiliare, merceologica e creditizia gestendo una parte determinate della Economia del Paese e che tocca gli aspetti più salienti della vita di tutti: il settore della casa, degli immobili di impresa, delle materie prime, quello alimentare e quello del credito.
“È una festa speciale – commenta Enzo Albanese, presidente FIMAA MiMB – per una Associazione che è ancora in grado, nonostante l’età, di accogliere moltissimi professionisti e imprenditori che si aprono a questo mestiere e colgono l’importanza dei valori proposti.
In questi 70 anni è veramente cambiato il mondo, in particolare nell’ultimo decennio in modo determinante, ma ciò che rende FIMAA MiMB una Associazione sempre giovane è la voglia di tutti noi di metterci quotidianamente in gioco, di lavorare con passione e di crescere insieme ai nostri Colleghi, affrontando assieme le difficoltà e andando alla scoperta di nuove opportunità di mercato: questo è quello che mi ha dato il CAAM di allora quando mi sono iscritto e questo è ciò che, ancora oggi, respiro in Associazione e tra gli Associati. Desidero quindi ringraziare tutti per l’impegno e la passione e auguro a FIMAA MiMB altri settant’anni di felice e rigogliosa crescita”.
UN PO’ DI STORIA DI FIMAA MILANO, MONZA & BRIANZA
Milano: 30 maggio 1945. La città era stata liberata da appena un mese e la gente aveva una gran voglia di ricominciare. Dimenticare gli orrori della guerra non era possibile, ma nell'animo di tutti c'era voglia e necessità di ricostruire. Per far ripartire la produzione e quindi i consumi era necessario dare lavoro e case alle migliaia di sfollati. E bisognava fare in fretta.
In quello stesso 30 maggio 1945 i Mediatori d'Affari di Milano costruirono il loro Collegio. E fecero così presto perché la loro spinta morale era agevolata da un preciso motivo pratico: il Mediatore Merceologico era il naturale e necessario trait-d'union per l'approvvigionamento della città. Da qui la necessità di dar vita ad un organismo che riunisse gli operatori seri e professionali garantendo in qualche modo di controllare e di calmierare il mercato. Chiunque abbia vissuto il dopoguerra conosce perfettamente il significato di "borsa nera", un mercato parallelo che speculava cinicamente sui bisogni primari della popolazione.
Il CAAM (Collegio Agenti d'Affari in Mediazione) - così venne battezzato - stabilì la sua prima sede presso gli Uffici dell'Unione del Commercio, allora in Piazza Belgioioso 1, nel cuore di una Milano che si stava risollevando dalla distruzione con coraggio e fiducia.
Per gli Associati si trattava di traslocare di pochi metri in quanto già prima della guerra i Mediatori milanesi avevano adottato l'Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele quale loro sede "volante e naturale" per incontrarsi e scambiarsi gli affari. La scelta dell'Ottagono era stata strategica soprattutto per la presenza di un posto telefonico pubblico che svolgeva egregiamente la funzione che oggi hanno i cellulari, ma era stata anche…una scelta scaramantica: l'Ottagono, infatti, consentiva ai Mediatori di accompagnare gli incontri con il rito propiziatorio della classica “passeggiata sul Toro!
Il mondo degli affari di allora era molto diverso da quello odierno: più ruspante, se vogliamo, ma anche con i suoi risvolti positivi. Per concludere un affare bastava una stretta di mano: la credibilità del Mediatore valeva quanto una garanzia notarile.
Da allora di strada il CAAM ne ha fatta tanta. Il Mediatore si è specializzato: la distribuzione commerciale è profondamente mutata e gli Agenti d'Affari in Mediazione hanno trovato una loro precisa collocazione in settori di specializzazione diversi, dando vita alla mediazione oltre che merceologica, anche aziendale, dei servizi vari e soprattutto a quella immobiliare e creditizia. Oggi i Mediatori Immobiliari sono certamente i più numerosi ed i più popolari, a tal punto che spesso, imprecisamente, si identifica il CAAM come un'Associazione di agenti immobiliari. In realtà il Collegio rappresenta tutte le sezioni degli Agenti d'Affari in Mediazione: immobiliari ed aziendali, merceologici, dei servizi vari e creditizi.
Ma se la figura professionale del Mediatore si è evoluta nel tempo, lo spirito che portò alla nascita del Collegio è ancora lo stesso e non è mai stato tradito: il CAAM, ora divenuto FIMAA Milano Monza & Brianza, si è sempre proposto di tutelare la Categoria e soprattutto i propri associati, dando loro servizi e mezzi di crescita professionale. Stando ai risultati ci è riuscito, tanto che il Collegio riveste da oltre settant'anni un ruolo da protagonista in tutte le fasi storiche dell'evoluzione della professione di Mediatore.
La prima grande tappa risale al 1958, quando il CAAM diede un forte contributo alla FIMAA – l’allora neonata Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari alla quale il Collegio tuttora aderisce con impegno e rivestendo un ruolo primario quale realtà più antica e numerosa a livello nazionale - affinché venisse varata la prima legge che regolamentava la mediazione integrando e perfezionando quanto previsto dal Codice Civile. Si tratta della Legge 253/58, rimasta in vigore per oltre trent'anni che, seppure con molte lacune, diede la prima svolta evolutiva a tutto il settore. Ventisette anni dopo, ecco un altro salto di qualità!
Con la Legge 39/89 venne stabilito per la prima volta il principio che la mediazione poteva essere esercitata esclusivamente da soggetti iscritti all'apposito Ruolo tenuto dalle Camere di Commercio e che per l'iscrizione al ruolo era necessario soddisfare precisi requisiti di cultura e di moralità. La legge fu varata dopo una lunga e sofferta battaglia, grazie soprattutto all'impegno personale dell'allora Presidente nazionale FIMAA e Provinciale CAAM, Arietto Paletti, figura storica del mondo della mediazione che riuscì a "compattare" gli Agenti d'Affari in Mediazione di tutta Italia nella richiesta di una normativa più appropriata e severa. Fu il primo vero esempio di impegno sindacale che dava voce unitaria a tutta la Categoria. Non pochi lamentano che questa legge ha un po' il sapore delle famose “grida manzoniane” in quanto non è mai stata sufficientemente incisiva nella lotta all'abusivismo, ma è quello che si riuscì ad ottenere allora e comunque, seppure imperfetta, era sempre meglio di un vuoto legislativo, che tuttora permane.
Anche per colmare le lacune della 39/89 è nata la Consulta Interassociativa che raggruppa rappresentanti di tutte le Associazioni Nazionali della nostra Categoria con il condiviso obiettivo di dare un giusto riconoscimento giuridico ai Sindacati che nell’attuale scenario della riforma delle professioni devono essere garanti, nei confronti del Consumatore, della professionalità dei propri iscritti. Ed ha portato a modifiche importanti alla 39/89 con l’Art. 18 della 57/01.
Anche in questo FIMAA Milano Monza & Brianza ha anticipato i tempi effettuando, per regola statutaria, la selezione delle domande di ammissione, fornendo una copertura Assicurativa con una Polizza a garanzia del Cliente, molti anni prima che questo divenisse un obbligo di legge, e monitorando continuamente l'attività dei propri iscritti attraverso l'operato delle commissioni disciplinari interne all'associazione anche grazie all’applicazione di un rigoroso Codice di Autodisciplina (primo caso nazionale per il settore, sin dal 2001) redatto con la CCIAA di Milano. A questo Codice nel 2003 si aggiunse anche il Vademecum del Consumatore che si rivolge ad una Agenzia Immobiliare, realizzato sempre con la CCIAA, sottoscritto anche dagli altri Sindacati di Categoria e approvato da ben 12 Associazioni dei Consumatori.
La rappresentatività sul Territorio ed i rilevanti e numerosi riconoscimenti sono stati ottenuti
con l'impegno e con il coinvolgimento di tutto il Sindacato, attraverso l'erogazione di servizi qualificati e concreti: convegni, corsi, circolari informative, modulistica sempre aggiornata e registri antiriciclaggio, assistenza e consulenza di Segreteria, rappresentanza politica e istituzionale con presenza in tutti i Tavoli di lavoro di Comune, Provincia e Regione, e negli Organi Direttivi della Confcommercio e delle CCIAA di riferimento. Da quasi 50 anni l’Associazione rileva i prezzi degli immobili e da quasi 25 la Rilevazione (effettuata da una rete di centinaia di Associati capillarmente distribuiti su Milano, Monza e Province) è oggetto di un Listino delle CCIAA del Territorio, utilizzato anche dai tribunali per la sua straordinaria valenza. Dal 1998 – anno della riforma del commercio, Legge Bersani – il Collegio redige il proprio Listino dei Prezzi delle Aziende, un vero manuale di marketing sul valore delle attività commerciali, riconosciuto anche dall'Agenzia delle Entrate come riferimento per gli accertamenti fiscali. L’Ufficio Studi FIMAA Milano Monza & Brianza gestisce ed elabora queste rilevazioni e realizza periodicamente anche dei “Sentiment” di mercato, indagini e ricerche, statistiche che sono oggetto di grande interesse sia per gli operatori di settore che per il consumatore e le istituzioni. Molte sono le pubblicazioni a tema realizzate in proprio o in collaborazione con altre organizzazioni come Collegi Professionali, Università o Case Editrici (ad esempio il "Manuale Qualità" e il “Vademecum sulla legge 210 a tutela degli acquirenti di case di nuova costruzione” pubblicati con "Il Sole24Ore"; il libro su “Perizie e Valutazioni Immobiliari” edito da Maggioli e realizzato con il Collegio Geometri).
FIMAA Milano Monza & Brianza è sempre stata lungimirante anche in materia di Banche Dati e di collegamenti "in rete" sostenendo e promuovendo progetti di condivisione prodotto quando ancora internet non esisteva... Anche la Borsa Immobiliare di Milano è nata grazie al CAAM.
Il nostro Collegio si è sempre proposto, e lo farà ancor più in futuro, di far vivere i propri Associati da protagonisti nella crescita quantitativa e soprattutto qualitativa del mondo dei servizi, in difesa e per l’emancipazione della Categoria.
E anche se viviamo in un'epoca di autostrade ottiche, dove i cellulari sono computer tascabili, il mondo vive in WiFi e i Social Network sono luogo di incontro imprescindibile, il nostro simbolo è ancora in quella stretta di mano che ha caratterizzato tanto il nostro passato perché i valori di credibilità, di lealtà e di professionalità del Mediatore sono e debbono restare gli stessi di un tempo. E il nostro tesoro più grande restano sempre le persone.
Anche se forse con un po' di nostalgia per quegli incontri in Galleria e per le scaramantiche passeggiate sul Toro…
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