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Fattura elettronica scartata dal Sdi: salva con il nuovo invio entro 5 giorni

Come noto, la fattura elettronica deve essere trasmessa e ricevuta mediante il Sistema di Interscambio.

Se i controlli hanno esito negativo viene inviata entro 5 giorni dalla trasmissione una ricevuta di scarto; in tal caso, la fattura si considera non emessa; tuttavia, il soggetto emittente ha 5 giorni di tempo per inviare al SdI la fattura elettronica corretta.

Nella fattispecie in esame, con riferimento al cd. “Superbonus”, una società, a seguito dello scarto da parte del sistema Sdi di una fattura datata 28 dicembre 2023 e al nuovo invio effettuato nei tempi prescritti dalla normativa, ha chiesto se può fruire dello sconto in fattura nella misura pari al 110% prevista per l’anno 2023 o se deve applicare la percentuale ridotta al 70% stabilita nel 2024.

L’Agenzia delle entrate ha precisato che:

  • una fattura inviata al Sistema di interscambio, scartata dallo stesso sistema e inviata in versione corretta nei cinque giorni successivi, si può considerare tempestivamente emessa;
  • nel caso in cui l’emissione della fattura non è contestuale al pagamento dei servizi effettuati, per cui il documento indica due date una del pagamento e una di invio allo Sdi, se sono rispettati i termini di legge, ovvero 5 giorni dallo scarto, la fattura è corretta e il contribuente può fruire dello sconto in fattura;
  • la fattura si può considerare trasmessa al sistema entro il 31 dicembre 2023 e, di conseguenza, la società potrà fruire dello sconto nella misura del 110%.

 

(Risposta dell’Agenzia delle entrate n. 140 del 24 giugno 2024)


25/06/24