Modalità per l’acquisizione dati per ISA e concordato preventivo biennale
Si ricorda che ai fini della determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale (CPB) per i contribuenti tenuti all’applicazione degli indici stessi, sono necessari ulteriori dati, individuati nella Note tecniche e metodologiche allegate ai relativi decreti di approvazione, che l’Agenzia delle entrate deve rendere disponibili ai medesimi contribuenti.
Tali ulteriori dati sono direttamente utilizzati dai contribuenti interessati per l’applicazione degli indici e per l’elaborazione della proposta di concordato.
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento in esame, ha approvato:
- le modalità e le specifiche di acquisizione, da parte dei contribuenti o dai loro intermediari, degli ulteriori dati resi disponibili dall’Agenzia delle entrate, necessari ai fini della determinazione del punteggio di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024. Questi dati sono direttamente utilizzati dai contribuenti interessati per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità (ISA), per l’elaborazione della proposta di concordato (relativa ai periodi d’imposta 2025 e 2026); inoltre, questi dati, se ritenuti non corretti e ciò sia consentito, possono essere modificati dai contribuenti;
- le specifiche tecniche con cui predisporre i file contenenti l’elenco dei contribuenti per cui i soggetti incaricati della trasmissione telematica richiedono i dati.
Di seguito si analizzano le principali disposizioni contenute nel provvedimento in esame.
Modalità per la richiesta massiva da parte degli intermediari delegati alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente
Gli incaricati già abilitati alla consultazione dei cassetti fiscali dei contribuenti interessati possono acquisire con modalità massiva le ulteriori informazioni sui loro assisti trasmettendo all’Agenzia delle entrate, attraverso il servizio telematico Entratel, un file contenente l’elenco dei deleganti per i quali richiedono di acquisire i dati.
L’attivazione della fornitura massiva degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli ISA e della elaborazione della proposta di CPB è subordinata alla preliminare verifica dell’Amministrazione finanziaria circa la validità delle deleghe alla data di trasmissione della richiesta da parte degli intermediari.
L’Agenzia delle entrate comunicherà, con un avviso sul proprio sito, la data a partire dalla quale sarà possibile inviare i file delle richieste.
La correttezza del file andrà verificata tramite i pacchetti informatici predisposti dall’Amministrazione o con altri prodotti, ma nel rispetto delle specifiche tecniche approvate con il provvedimento in esame (allegati 1.1 e 1.2) e utilizzando il software di controllo reso disponibile dall’Agenzia.
Modalità per la richiesta massiva da parte degli intermediari non provvisti di delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente
Gli intermediari non provvisti di delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente, ai fini dell’acquisizione massiva dei dati, acquisiscono le deleghe unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità del delegante, in formato cartaceo ovvero in formato elettronico, fermo restando quanto previsto al punto 13 del provvedimento dell’Agenzia delle entrate prot. n. 375356 del 2 ottobre 2024.
In caso di acquisizione in formato elettronico, la delega deve essere sottoscritta nel rispetto delle regole tecniche adottate ai sensi dell'art. 71, D. lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale).
La delega deve contenere almeno il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente, il periodo di imposta a cui si riferisce il modello ISA, la data di conferimento della delega.
Anche in questo caso, chi richiede la fornitura massiva deve trasmettere all’Agenzia, tramite il servizio telematico Entratel, un file con l’elenco dei contribuenti da cui hanno ricevuto la delega per l’acquisizione dei dati necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli ISA per il periodo di imposta 2024 e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.
Il file deve contenere:
- il codice fiscale del delegato e le informazioni utili a individuare, con certezza, deleganti e relativi mandati;
- gli elementi di riscontro della dichiarazione Iva 2024 (anno d’imposta 2023) – o, in assenza di questa, del modello dei dati rilevanti ai fini della applicazione degli Isa 2024 (periodo d’imposta 2023) – presentata da ciascun delegante (allegato 3). È necessaria anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con cui l’intermediario dichiara di aver ricevuto specifica delega ai fini dell’acquisizione dei dati in esame.
La fornitura massiva partirà soltanto dopo la verifica dei dati comunicati.
La data dalla quale sarà possibile trasmettere la richiesta sarà comunicata con un avviso sul sito delle Entrate.
Anche in questo caso l’Amministrazione finanziaria fornisce gratuitamente i software per la predisposizione e controllo dei file, o di controllo nel caso in cui vengano utilizzate applicazioni diverse da quelle predisposte dalle Entrate.
Ricevute
Entro cinque giorni dall’invio della richiesta, nella sezione “Ricevute” dell’area riservata del sito dell’Agenzia, un file, identificato dallo stesso protocollo telematico della richiesta, rilasciato dall’Agenzia delle entrate, riporterà l’elenco degli eventuali errori riscontrati.
In tal caso, sarà necessario trasmettere un nuovo file con i dati esatti.
Disponibilità dei dati richiesti in modalità massiva
Sul sito internet dell’Agenzia delle entrate sarà indicata la data di avvio dell’acquisizione dei file contenenti i dati necessari ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024 e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.
L’Agenzia renderà nota, con un avviso online, la data dalla quale sarà possibile prelevare i file.
Con riferimento alla fornitura massiva, i file saranno disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate di chi ha inviato la domanda entro cinque giorni dalla data della richiesta o entro cinque giorni dall’apertura della procedura, se trasmessa prima dell’attivazione del canale.
Contemporaneamente, saranno consultabili anche il l’elenco dei contribuenti per i quali non è stato predisposto il file e l’elenco dei contribuenti per i quali è stato richiesto e consegnato il file.
I file sono prelevabili utilizzando le specifiche tecniche allegate al provvedimento in esame per venti giorni lavorativi.
Il contribuente può acquisire i dati dal proprio cassetto fiscale, mentre gli intermediari devono accedere, dalla propria area riservata del portale delle Entrate, al servizio “Cassetto Fiscale Delegato” dell’assistito dal quale hanno ricevuto la relativa delega.
(Provvedimento dell’Agenzia delle entrate dell’11 aprile 2025)
15/04/25