Il linguaggio della leadership femminile - Modalità AULA
Come coltivare e riconoscere le capacità individuali, innescando abitudini che portano al potenziamento delle performance e dell'autostima
Durata: 24 ore
Calendario: 18, 25 febbraio, 4, 11, 25 marzo e 1 aprile 2025
Orario: 9.00/13.00
Sede: Formaterziario - V.le Murillo, 17 - Milano
Costo: gratuito - finanziato da Ebiter Milano - Ente bilaterale per lo sviluppo dell'occupazione delle professionalità e della tutela sociale nel settore Terziario della Provincia di Milano
Partecipanti: max 15 persone - Dipendenti di aziende associate Asseprim di Milano e provincia in regola con i contributi Ebiter.
Il linguaggio della leadership femminile
Il percorso di sviluppo sarà erogato con gli strumenti del coaching, per lavorare sul potenziale e della PNL , per riconoscere schemi mentali limitanti, interferenze …
L’aula costituirà un terreno fertile per la condivisione esperienziale , in un processo di consapevolezza e costante apprendimento, alla scoperta dei punti di forza e le zone d’ombra della leadership, promuovendo l’autoanalisi e il miglioramento continuo.
Obiettivi
Il percorso di sviluppo sulla leadership femminile ha l’obiettivo di sviluppare e coltivare alcune delle competenze fondamentali per il benessere , sia a livello personale che a livello sociale. L’autenticità, l’unicità, la multidimensionalità dell’essere “io”, le differenze fra doti maschili e femminili, devono diventare un valore, una risorsa. Vanno valorizzate e sviluppate le naturali predisposizioni femminili alla relazione con gli altri, la creatività, l'organizzazione del lavoro, la vulnerabilità, l’empatia, la capacità di ascolto. Tutto questo costituisce la base per la soluzione dei problemi relazionali e gestionali.
Il raggiungimento della consapevolezza di queste qualità interiori, che vanno adeguatamente incoraggiate e sviluppate, diventa una risorsa sociale. Il concetto di empowerment (promozione dell'acquisizione di autorevolezza da parte di qualcuno di fare qualcosa) parte dall’auto-riconoscimento del proprio valore, passa attraverso lo sviluppo e la verifica (interna, familiare, lavorativa) per arrivare poi all'auto-stima e alla relazione. Successivamente, dopo l'acquisizione di posti di responsabilità, si arriva a gestire gruppi, a motivare le persone, a comunicare con loro e a risolvere i conflitti in maniera particolarmente efficace. Negli ultimi anni è stata proposta una tendenza innovativa di stile gestionale che va nella direzione del miglioramento continuo della qualità dell'organizzazione, per ottimizzare il prodotto e l’efficienza.
Il percorso offre l’opportunità di sensibilizzare le donne ad attrezzarsi per acquisire gli strumenti adeguati, tra i quali le abilità di leadership e di competenza di Intelligenza emotiva.
Quali possono essere le "istruzioni per l'uso" per una carriera al femminile? Essere non solo determinate per carattere e per volontà, ma essere al tempo stesso capaci di sapersi misurare tra competitività e conflitto, farsi ascoltare e saper ascoltare, divertirsi studiando attraverso un
apprendimento continuo, e infine credere con forza e sostenere sempre i propri progetti e i propri sogni. In altre parole, riconoscere la propria unicità!
L'argomento della "leadership" femminile è tema di approfondimento periodico da molti anni, più di una ventina, e il fatto che se ne parli ancora sta a
dimostrare che siamo ancora lontani dall'accettare come un fatto normale che una donna arrivi in vetta all'organizzazione per meriti personali e non perché rientra in un "obbligo di legge" (anche se, lentamente, le cose incominciano a cambiare). Se prendiamo in considerazione il termine "leadership", vediamo che storicamente viene considerata la forza in grado di stimolare, coordinare e motivare un gruppo, che opera per raggiungere un obiettivo e viene usato soprattutto in relazione ai "risultati". Dal momento che si svolge nel contesto di un insieme di persone, è anche qualcosa di relativo alle relazioni, e di conseguenza ai comportamenti e alle dinamiche di gruppo.
Le organizzazioni sono composte da risorse - appunto umane, in primis. Connettersi in modo autentico e altrettanto “umano", saper ascoltare, esercitare l’empatia non solo cognitiva, bensì anche agita, saper dare feedback ed essere in grado di riceverli, in modo costruttivo e in una logica di sviluppo continuo, porre domande potenti ed aperte …. rappresentano alcuni degli strumenti di leadership , con impatto anche sul potenziamento dell’autostima personale.
Docente
Sabrina Capraro
Contenuti
- "Chi sei tu?" i 5 pilastri della grandezza
- Stereotipi di genere
- Stili di leadership e genere
- La ruota del coaching (della vita-soddisfazione-esplorazione dei confini in 12 aree), come strumenti di auto sviluppo e consapevolezza
- La self leadership al femminile: consapevolezza di sé, coraggio di desiderare, capacità di difendere i propri confini
- Navigare il cambiamento
- Perseguire il cambiamento evolutivo vs cambiamento adattivo (la piramide di Dilts)
- Esprimere i propri bisogni e sapere fissare efficacemente i propri confini
- Definire obiettivi
- Motivazione vs autodisciplina
- Il principio 80/20
- Sviluppare un dialogo interno positivo e proattivo
- Mettere da parte il perfezionismo e dare il permesso a se stesse di essere umani
- La zona di confort e la zona di crescita: come creare equilibrio
- La fiducia come acceleratore di performance
- Potenziare la fiducia in se stesse
- Autoanalisi/autocritica
- Condivisione/critica
- Vulnerabilità / vittimismo
- Predisposizione all'ascolto / a disposizione
- Desiderio di contribuire / aspettative
- Continuo miglioramento / dito puntato
- Multitasking / crash
- Il potere dell’abitudine
- Le 7 abitudini delle persone altamente efficaci
- La leadership emotiva
- Intelligenze multiple
- Relazioni e diversità
- Unicità vs differenze
- Sviluppare la fiducia interpersonale e nel team con il “team trust canvas”
- Gli stili relazionali
- Comunicare in modo assertivo e guidare attraverso le domande potenti e aperte
- Sbloccare le competenze dell’intelligenza emotiva e della visione (tecniche di pnl)
- Allineare le azioni con i valori, coltivare l’autenticità e guidare con integrità
- La triade dell’empatia nei processi di leadership
- Credenze limitanti
- L’ascolto attivo
- Il feedback
- Modello di comunicazione intenzionale
- La to do list delle relazioni efficaci
- Cosa ti fa brillare nelle relazioni
- Come gestire le relazioni conflittuali
- Migliorare l’approccio alla propria gestione del tempo, sviluppando consapevolezza tra urgenza e importanza
- La procrastinazione: cosa ci dice?
- Il multitasking: il mito da sfatare