Confcommercio Milano: negozi di vicinato valore aggiunto - Rilevante il principio contenuto nel Piano di governo del territorio
Il segretario generale Marco Barbieri: importante sempre, in particolare per le periferie - Negozi al pianterreno esclusi, nel Pgt, dal calcolo della superficie lorda e dal fabbisogno dei servizi
05/06/18 -Milano, 5 giugno 2018. “Avviamo con i nostri uffici tecnici un’approfondita analisi del documento perché, chiaramente, andranno valutati tutti i contenuti in dettaglio. Ma non vi è dubbio che, come principio, sia molto positiva l’attenzione del Pgt verso gli esercizi commerciali di vicinato”: lo afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, commentando l’esclusione, contenuta nel Piano di governo territorio del Comune, dal calcolo della superficie lorda e dal fabbisogno dei servizi per la realizzazione di un esercizio commerciale di vicinato al pianterreno.
“Il fatto importante, che giunge al termine di un percorso che abbiamo condiviso con il Comune, è considerare l’esercizio di vicinato un valore aggiunto. Un servizio che, come tale, va gestito e misurato. Negozio di vicinato – prosegue Barbieri – che deve vivere come elemento essenziale di forte riqualificazione degli spazi pubblici”.
“Valore aggiunto – sottolinea il segretario generale di Confcommercio Milano – in particolare nelle periferie, dove la funzione di presidio sociale della rete di vicinato è strettamente connessa anche alla sicurezza e alla vivibilità”.
Sul Pgt è avviata la fase di osservazioni sulla valutazione ambientale strategica.
“Ora è importante – conclude Barbieri – che nel Pgt vi siano le leve per sostenere questa strategia di valorizzazione del commercio di vicinato: a partire da incentivi urbanistici idonei”.
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