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A Milano Lodi Monza e Brianza Per la prima volta le pmi si mobilitano:non vogliamo essere messe in liquidazione

Carlo Sangalli, presidente portavoce di Rete Imprese Italia e presidente Confcommercio “Senza impresa non c’è futuro; senza impresa non c’è salvezza dell’Italia!” Adalberto Corsi, vicepresidente vicario di Confcommercio Milano: “oggi qui come Rete Imprese Italia assieme ai rappresentanti delle altre associazioni per mettere un punto fermo. Non solidarietà astratta ma impegno su temi concreti per sostenere le pmi a superare la crisi”

28/01/13 - 

A Milano, Lodi, Monza Brianza (elaborazioni su dati della Camera di Commercio di Milano) nel 2012 ha chiuso nel settore del terziario un’impresa quasi ogni 20 minuti e nel commercio al dettaglio il volume d’affari ha registrato una flessione del 5,6%. Più marcata per le microimprese (-8,1%) e a due cifre nel commercio alimentare (-11,8%). La cessazione del numero delle imprese si compensa con la nascita di nuova imprenditoria, ma sono gli stranieri a dare un forte contributo e l’apertura di nuove imprese costituisce anche una via alternativa per  rispondere alla crisi e riallinearsi sul mercato del lavoro. Solo a Milano e provincia opera nel terziario il 73% del totale delle imprese (dato Camera di Commercio di Milano fine 2012) per 1.380.000 addetti con il commercio (ingrosso e dettaglio) che rappresenta il 34%. Dal 2007 al 2011 (elaborazione Ufficio studi Confcommercio su dati Istat) l’occupazione in generale a Milano e provincia è calata di 24.000 unità con il tasso di disoccupazione che è salito dal 3,8 al 5,8%.
In questo scenario si svolge, sul nostro territorio, per la prima volta, la Giornata di Mobilitazione Nazionale di Rete Imprese Italia, il soggetto di  rappresentanza unitario del mondo delle pmi promosso dalle cinque maggiori organizzazioni dell’artigianato, del commercio, dei servizi e del turismo: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. Giornata aperta –nella sede di Confcommercio Milano con la diretta web streaming da Roma per l’intervento di Carlo Sangalli, presidente portavoce di Rete Imprese Italia e presidente Confcommercio: “Siamo qui per dirlo tutti insieme ed a gran voce: senza impresa, non c’è futuro; senza impresa non c’è salvezza dell’Italia!”.
Assieme a Sangalli, a Roma, i presidenti nazionali di Casartigiani, Giacomo Basso; di Cna, Ivan Malavasi; di Confartigianato, Giorgio Merletti e di Confesercenti, Marco Venturi.
E la sala Colucci di Confcommercio Milano oggi - con la rete, i live twitter, i collegamenti esterni  (sedi delle Associazioni Confcommercio territoriali di Legnano, Lodi, Monza, Sesto San Giovanni e, da Milano, dal Casello Ovest di Porta Venezia) i video - è una “piazza” interattiva aperta al
contributo di testimonianze e adesioni alla Giornata di mobilitazione ed ai suoi contenuti con operatori, rappresentanti delle Associazioni di Rete Imprese Italia, esponenti politici, istituzioni.
“Oggi siamo qui come Rete Imprese Italia assieme ai rappresentanti delle altre associazioni – spiega Adalberto Corsi, vicepresidente vicario di Confcommercio Milano Lodi Monza Brianza – per mettere un punto fermo: alla politica non chiediamo una passerella di astratta solidarietà, ma
un impegno su temi concreti che riguardano tutti. Un impegno per sostenere la vastissima platea della piccola e media impresa. Lo slogan della Giornata, ‘La politica non metta in liquidazione le imprese’ è infatti un messaggio preciso di allarme forte, ma anche di richiamo propositivo alla
responsabilità di tutti”. “Le imprese – prosegue Corsi - sono in grande difficoltà e vogliono affrontare in modo deciso la crisi economica”.
Cinque sono i temi di fondo della Giornata di Mobilitazione: fisco, credito, lavoro, burocrazia e infrastrutture. Problemi che riguardano concretamente anche il territorio di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Esempi concreti nei nostri territori? “Dalla tassazione locale – afferma Corsi - che in
alcuni comuni si è aggiunta pesantemente alla fiscalità generale; agli affitti onerosi per le attività  commerciali e ai problemi della speculazione immobiliare; alla necessità delle imprese di avere più credito e un mercato del lavoro agile e flessibile; al problema delle infrastrutture che ancor di più in
Lombardia sono necessarie in vista di Expo 2015”.
Ecco gli hashtag (nazionale e locale) per dialogare con Twitter:
#mobilitazioneimprese28
#mobilitaMi28
Inoltre Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza, per consentire agli operatori di partecipare
attivamente alla mobilitazione non solo attraverso i tweet, rende disponibile la casella di posta elettronica
mobilitazione2013@unione.milano.it


Allegati:
Scarica il comunicato in PDF

 
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