SA (CondividiAlloStessoModo): pone a carico dell’utiliz-
zatore l’obbligo, in caso di riutilizzo dell’opera per realiz-
zare opere derivate, di diffondere l’opera risultato della
rielaborazione con licenza uguale o comunque non più
restrittiva e compatibile. Questo tipo di approccio favori-
sce la diffusione virale delle licenze Creative Commons,
ed è quindi molto utilizzato dagli “evangelist” di questo
nuovo modello di gestire il diritto d’autore.
Le licenze Creative Commons: sei tipi di licenze
Il risultato della combinazione dei quattro moduli delle
licenze Creative Commons, come abbiamo detto, sono 6
diverse licenze. Alcuni dei moduli sono incompatibili tra
di loro: non è quindi possibile combinare qualsiasi
modulo con un altro per avere una nuova licenza (ad es.,
il modulo “SA” è incompatibile con il modulo “ND”).
Le licenze Creative Commons attualmente in uso sono
quindi le seguenti:
Attribuzione-NonCommerciale: Questo tipo di licenza
consente all’utilizzatore un’ampio spettro di possibilità
di utilizzo dell’opera, fatto salvo l’uso commerciale_.
L’utilizzatore potrà quindi: distribuire l’opera originaria,
realizzare opere derivate, distribuirle con una licenza
diversa; dovrà: attribuire sempre la paternità dell’opera
originaria, non utilizzare l’opera per scopo commerciale
come definito dalla licenza
Attribuzione-NonCommerciale-NonOpereDerivate:
Questo tipo di licenza è la più restrittiva. Viene tipica-
mente utilizzata per la diffusione di opere per scopo di
marketing, permettendo di fatto unicamente lo scambio
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Copyright 2.0