Table of Contents Table of Contents
Previous Page  11 / 151 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 11 / 151 Next Page
Page Background

dicembre 2017

11

Leggi decreti circolari

Sindacale / Sicurezza sul lavoro

lavoro nell’istanza di accesso. Pertanto, a titolo esemplificativo, in caso di richiesta di prestazione a cavallo di due anni, dal 1°

dicembre 2017 al 31 gennaio 2018, il tetto aziendale sarà determinato sulla base del limite vigente per il 2017, ossia dieci

volte la contribuzione ordinaria dovuta.

Sempre per le istanze a cavallo di anno, nell’eventualità in cui, a seguito delle verifiche istruttorie, la decorrenza della

prestazione è posticipata all’anno successivo, ai fini della determinazione del tetto aziendale verrà applicato il criterio di pro-

porzionalità relativo a quell’anno. Pertanto, a titolo esemplificativo, ad una domanda presentata con inizio prestazione in data

27 dicembre 2017, per la quale a seguito di adempimenti istruttori (es. presentazione tardiva della domanda) la decorrenza

della prestazione è posticipata al 2 gennaio 2018, si applicherà il tetto previsto per l’anno 2018.

4. Tetto aziendale e pagamenti diretti assegno ordinario

In caso di pagamento diretto, il datore di lavoro è tenuto ad inviare il mod. SR41 alla struttura

Inps compente in base all’unità produttiva. Nello specifico:

1) in caso di istanze presentate per una sola Unità produttiva, una volta ricevuto il provvedimento di concessione emesso

dalla sede su cui insiste l’Unità produttiva ed il relativo numero di autorizzazione al pagamento, il datore di lavoro trasmette-

rà alla stessa sede i moduli SR41;

2) nel caso di istanze presentate per più Unità produttive per il medesimo periodo (plurilocalizzate), una volta ricevuto il prov-

vedimento di concessione emesso dalla sede competente in base all’accentramento contributivo e le autorizzazioni al

pagamento dalle singole sedi competenti in base all’unità produttiva, il datore di lavoro trasmetterà ad ognuna di quest’ulti-

me i relativi modelli SR41.

Ciò premesso, per ogni singola unità produttiva la prestazione è pagata nel rispetto dei limiti indicati nel provvedimento

di concessione. In particolare si chiarisce che il pagamento ai lavoratori potrà essere effettuato nel limite delle ore e degli

importi concessi e il raggiungimento anche solo di uno dei due limiti non consente il riconoscimento ulteriore della prestazione.

Qualora all’interno di un flusso SR 41 siano presenti ore e/o importi eccedenti quelli concessi, il datore di lavoro sarà invitato a

inviarlo nuovamente nel rispetto dei limiti contenuti nel provvedimento medesimo.

Rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità

(DIDonline)

L’Anpal, con circolare n. 1 del 28 settembre 2017, in riferimento al rilascio della dichiarazione di immediata disponibili-

tà (DIDonline), precisa che le modalità attraverso cui il cittadino può registrarsi come disoccupato sono:

• la registrazione sul portale nazionale per le politiche del lavoro

(www.anpal.gov.it

) direttamente da parte del cittadino;

• la registrazione sul portale nazionale per le politiche del lavoro da parte di un operatore del centro per l’impiego, che sup-

porti l’utente nel rilascio della DID;

• l’inserimento sui sistemi informativi del lavoro regionali, con trasmissione della DID, tramite cooperazione applicativa, al

Nodo di coordinamento nazionale (Ncn).

Al riguardo, l’Anpal rende noto che, a decorrere dal 1° dicembre 2017, il cittadino sarà considerato in “stato di disoc-

cupazione” solo ove, in relazione alla DID rilasciata, sia riscontrabile all’interno della Sap l’identificativo univoco della DID in

parola, che verrà inserito nella Sap a cura del nodo di coordinamento nazionale.

CIRCOLARE Anpal n. 1/2017.

Rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità sul portale nazionale delle politi-

che del lavoro, ai sensi dell’art. 19 del decreto legislative 14 settembre 2015, n. 150 – Indicazioni operative.