on-line, così come l’ha sempre avuta nella vita di tutti i
giorni: l’identità di padre non coincide necessariamente
con quella di manager d’azienda e può anzi essere com-
posta da elementi totalmente differenti.
Diventa quindi sempre più importante comporre e gesti-
re in modo accurato la propria identità on-line: il prolife-
rare di siti, blog (anche aziendali) e di servizi del tipo
appena illustrato, sono una testimonianza evidente.
Presenza
Identità vuole dire, prima di tutto, presenza.
L’identificazione passa necessariamente per una prima
notificazione di presenza, così come chi non possiede un
codice identificativo, una certificazione di nascita o un
atto costitutivo, un’attribuzione di partita iva, non esiste
per lo Stato Italiano.
Essere presenti su Internet significa quindi fare il primo
passo verso l’acquisizione di un’identità, e si può fare in
diversi modi: aprendo un sito personale, iscrivendosi ad
una community o ad un social network, registrando un
dominio a proprio nome, pubblicando i propri contenuti
on-line attraverso piattaforme di condivisione. Essere
presenti significa quindi notificare agli altri attori della
conversazione quali sono gli elementi che compongono
la nostra identità.
Concetto strettamente collegato alla presenza è quello
della “esistenza”. La rilevanza (o meno) della propria
presenza vale unicamente se questa presenza può essere
accertata e quindi trovata. Le tecniche di SEO, SEM e
tutte le altre tecniche utili a diffondere la propria identi-
tà on-line non sono altro che modi per rafforzare la pro-
pria presenza nei campi di interesse. Un’azienda che fa
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WEB 2.0: it’s all about data