tipo di modello di business sono PayPal, eBay, Google
AdWords, che offrono il loro servizio in cambio del
pagamento di un canone (nel caso di AdWords) o di una
percentuale (PayPal, eBay). Il modello “merchant” inve-
ce è quello più simile al negozio tradizionale, dove ven-
gono venduti prodotti di consumo: esempi di questo tipo
di modello di business sono iTunes e Amazon, i due
punti di riferimento per il mercato di musica e libri,
rispettivamente.
Altri esempi del modello “nothing free” sono Lulu.com,
un servizio grazie al quale un utente può inserire il pro-
prio libro, o altri media digitali, on-line e permettere ad
altri utenti di ordinarlo in copia stampata o digitale, die-
tro corrispettivo di un compenso che viene poi diviso con
l’autore.
Zooppa.com, sito di social advertising, che permette alle
aziende di commissionare, dietro il pagamento di una
somma concordata, una campagna pubblicitaria sfruttan-
do i talenti di tutta una serie di persone che si iscrivono
come creativi.
Enterprise 2.0: SaaS
Per chiudere il capitolo sui business model, vale la pena
di soffermarsi su una delle tendenze che si sta afferman-
do in questi ultimi tempi, che non può essere considera-
to un business model di per sé, ma che si basa sulle logi-
che del “nothing free” per offrire servizi a costi contenu-
ti per le aziende che vogliano implementare al loro inter-
no logiche di organizzazione che prendono il nome oggi
di Enterprise 2.0. Si parla di Enterprise 2.0 per definire
“
l’uso in modalità emergente di piattaforme di social
software all’interno delle aziende o tra le aziende e i pro-
pri partner e clienti”. Per social software si intende quel-
65
Modelli di business