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Introduzione
Giova inoltre ricordare che, ai sensi del De-
creto Legislativo 231/01, le imprese sono
chiamate a rispondere delle conseguenze
dei reati commessi dai propri amministra-
tori, dipendenti e collaboratori anche in
materia di salute e sicurezza, qualora non
dimostrino di aver adottato e attuato mo-
delli di organizzazione, gestione e control-
lo finalizzati alla prevenzione di tali illeciti
penali.
L’interesse, in questa ipotesi, è duplice: da
un lato esso attiene alla garanzia che siano
rispettate le condizioni di salute e sicurezza
dei lavoratori; dall’altro, esonera le impre-
se da questa responsabilità nel momento
in cui dimostrino di aver adottato e attuato
modelli di organizzazione, gestione e con-
trollo conformi alle prescrizioni contenute
nel Decreto Legislativo n. 81/2001 e fina-
lizzati alla prevenzione di tali illeciti penali.
L’adozione di questi modelli, sebbene sia
facoltativa e costituisca sicuramente un co-
sto per le imprese, consente di raggiungere
alti livelli di controllo e verifica in materia
di sicurezza ed evita di esporre l’azienda a
gravi conseguenze sanzionatorie, che pos-
sono arrivare anche al fermo dell’attività.
E’ quindi indispensabile che le aziende
prendano in considerazione le opportunità
legate alla strutturazione di un sistema or-
ganizzativo integrato, in grado di unire gli
adempimenti obbligatori per legge alle esi-
genze proprie dell’attività.