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La strutturazione organizzata della sicurezza
Leggendo invece l’azienda in chiave di
pro-
cessi
, sarà necessario individuare gli
input
e gli output
delle singole aree e studiare i
collegamenti tra un’area e l’altra e con l’e-
sterno, in modo da creare meccanismi di
controllo su tutti i passaggi.
Scandendo l’azienda in funzione invece del-
le
attività
, sarà necessario analizzare le
singole operazioni indipendentemente dal
processo in cui vengono utilizzate, definire
i soggetti coinvolti e le modalità adottate e
regolamentare tutti i passaggi in modo tale
da agevolare i controlli.
La
scelta della metodologia di analisi
dipende da diversi fattori strettamente con-
nessi alla realtà aziendale ed alla sua im-
postazione, ed è per questo che tale pas-
saggio, che condizionerà poi radicalmente il
modello, deve essere attentamente valutato
in fase preliminare.
Successivamente viene effettuata l’
analisi
dei rischi potenziali
, che deve considerare
le possibili modalità di commettere un reato
nelle diverse aree aziendali così come indi-
viduate nel passaggio precedente. Si proce-
de quindi con l’individuazione delle attività/
processi/mansioni esposti al rischio di com-
missione di uno dei reati previsti nel decre-
to (
N.B. l’introduzione dei reati inerenti la
materia antinfortunistica ha esteso a tutte
le aree e a tutte le attività l’obbligo di valu-